Terremoto in Giappone, come stanno gli sviluppatori nipponici?
La notizia del devastante terremoto che sta sconvolgendo il popolo giapponese ha toccato, oltre ai motivi di cordoglio per la popolazione nipponica, gli appassionati di videogiochi: il paese del Sol Levante è infatti ancora considerata la patria dell'intrattenimento elettronico.
Per questo si è cercato di capire qualcosa di più sulle condizioni di salute dei maggiori esponenti dell'industria nell'arcipelago asiatico. Per fortuna, molti di loro ci hanno pensato autonomamente lasciando un messaggio su Twitter.
Il primo di tutti è stato Hideo Kojima, storico fondatore della serie di Metal Gear Solid, che con un semplice "Sto bene" ha rassicurato i fan circa le sue condizioni, fornendo poi aggiornamenti continui durante la notta, raccontando in diretta la paralisi nei trasporti per la capitale di Tokyo. Poi è toccato a Goichi Suda, padre di No More Heroes e Killer 7, Masahiro Sakurai e Kazunori Yamauchi (Gran Turismo), assicurando anche che i loro studi sono ancora in buone condizioni. Non è andata meglio purtroppo a Katsuhiro Harada, responsabile della serie di Tekken: nulla di preoccupante circa la sua salute, sia chiaro, ma a quanto pare lo studio in cui lavorava lui e il suo team è andato praticamente distrutto per via delle scosse. Per fortuna, anche gli altri elementi del team hanno fatto sapere poi di stare bene.
Buone notizie anche da Capcom, Sega, Nintendo, Natsume e Square Enix, mentre si attendono invece ancora conferme circa Atlus, Namco e Sony ma c'è da considerare l'estremo caos nelle linee di comunicazioni giapponesi in queste ore. Al popolo giapponese mandiamo ovviamente tutta la nostra commozione e appoggio per questi attimi di terrore. Sarebbero più di 1000 purtroppo le vittime accertate.
Fonti: ingame.it
ovviamente speriamo in bene per il Giappone e che si risolva questa catastrofe...