Ricordate Jungle, la nuova console portatile che doveva segnare il rilancio della Panasonic nel mondo delle major videoludiche? Quando il dispositivo venne annunciato per la prima volta, c’era già un certo scetticismo da parte dei consumatori e degli esperti perché, per quanto coraggioso, il tentativo di inserirsi nel saturo settore dei videogiochi a fianco di affermati “squali” come Microsoft, Sony e Nintendo non avrebbe portato ai risultati sperati. Dopo mesi di sviluppo, test e di ottimismo, Panasonic ha deciso di cancellare il progetto Jungle a causa di un insormontabile muro… anzi, due: Nintendo 3DS e PSP2 (o NGP)! Non esiste infatti un momento peggiore di questo per presentare una nuova piattaforma portatile contrassegnata ad un marchio estraneo ormai da anni nell’ambiente e, al di là di questo aspetto, probabilmente Jungle non dispone nemmeno di qualità tecniche in grado di fronteggiare i prestigiosi avversari.
Per tornare nel mercato videoludico dopo più di dieci anni di inattività, Panasonic ha fondato la Panasonic Cloud Entertainment, filiale della società a comando della realizzazione di Jungle. Ora che il “progetto primario” è stato cancellato, ci chiediamo se l’azienda farà parlare nuovamente di sé.

Panasonic Jungle è o, date le circostanze, doveva essere una console portatile specializzata esclusivamente in giochi online. Dotata di una tastiera QWERTY correlata da pulsanti direzionali e tasti per giocare, un sistema operativo Linux personalizzato, una micro porta USB ed un attacco per le cuffie, Jungle avrebbe permesso ai giocatori di collegarsi ad un negozio online chiamato Panasonic Cloud Entertainment (poca fantasia, già), una specie di rete in stile Xbox Live / PlayStation Network dalla quale sarebbe stato possibile acquistare e scaricare i giochi (altro punto a sfavore: mancanza di titoli su supporto fisico).

Fonti: giochiplayer.com

Meno male.....anche perchè vederla falire mi avrebbe arrecato molto dolore dato compro diversa roba marcata panasonic tipo autoradio,lettore dvd e tv color.