I rumors delle ultime ore trovano purtroppo conferma: Sony infatti ha da poco annunciato ufficialmente su i suoi blog nazionali che, a seguito dell'attacco ricevuto in questi giorni, molti dati sensibili sono stati acquisiti da questi malintenzionati hackers.
Si tratta dei dati legati al proprio account, quali nome, cognome, indirizzo di residenza, ecc..., ma soprattutto la cronologia degli acquisti fatti e i dati delle carte di credito collegate agli account.
Un danno non indifferente alla privacy ma soprattutto alla sicurezza di ogni utente che sicuramente avrà pesanti ripercussioni future.
Nell'articolo completo l'avviso di Sony.

Avviso:

Queste le parole relative al furto di dati sensibili:
Citazione:
Mentre indaghiamo sui dettagli di questo incidente, riteniamo che un soggetto non autorizzato abbia ottenuto le seguenti informazioni da voi fornite in precedenza: nome, indirizzo (città, stato/provincia, codice postale), nazione, indirizzo email, data di nascita, password, login e online ID di PSN/portatile. Inoltre è possibile che i dati del vostro profilo siano stati rilevati, inclusi la cronologia degli acquisti, l'indirizzo di addebito (città, stato/provincia, codice postale) cosi' come la vostra domanda di sicurezza PlayStation network\Qriocity. Se avete autorizzato un sub-account per un vostro familiare, vi informiamo che gli stessi dati relativi possono essere stati rilevati. Nonostante non ci sia prova che i dati della vostra carta di credito siano stati presi in questa circostanza, non possiamo escludere tale possibilita'. Se avete fornito i dati della vostra carta di credito tramite PlayStation Network o Qriocity, per sicurezza vi informiamo che il numero della vostra carta di credito (escluso il codice di sicurezza) e la data di scadenza possono essere stati rilevati.

Citazione:
Per proteggervi contro possibili furti di dati personali o danni finanziari, vi incoraggiamo a rimanere vigili per controllare lo stato dei vostri account e monitorare i movimenti del vostro credito.

Di conseguenza il tutto è stato anche annunciato nei telegiornali di tutto il mondo.....

W le carte prepagate PSN!
Seriamente, chi è che và a mettere direttamente i dati della carta di credito .____.

beh in america secondo me molte persone l'hanno fatto; idem per l'italia e giappone...... ahahahahahah

W le PS3 con CF e divieto di accesso al PSN lol ahahahaha

Ecco cosa vuol dire stupro alla democrazia:
ToS:

E la sony si è parata il ...

LOL!
Praticamente se non ci funge l'online sono caxxi nostri!
Bel modo di trattare la clientela!

Avevo fatto un commento e non so che fine abbia fatto.
Lo riscrivo.
Quella è una pratica molto comune, si può dire elementare nel software.
Il software viene sempre venduto "come è" (AS IS), senza nessunissimo tipo di garanzia.
Se andate a leggere sia la licenza (EULA) microsoft, sia la GPL, sta scritto chiaramente che né la microsoft né la FSFE (o chi per loro) si ritiene responsabile in caso di danno causato dal software.
Ed è normale che sia così, perché, IMHO, equivale a dire che per ogni incidente fatto con un automobile la fiat o la renault debbano essere colpevoli.

Numero il tuo commento è nell'altra news; comunque a questo punto meglio la microsoft anche se paghi per ONLINE; almeno hai la certezza che il servizio sia sempre garantito e ottimo non come la PS3 -.-

ronaldinho ha scritto:Numero il tuo commento è nell'altra news; comunque a questo punto meglio la microsoft anche se paghi per ONLINE; almeno hai la certezza che il servizio sia sempre garantito e ottimo non come la PS3 -.-

Dipende dalle esigenze.
Io che sono un gamer occasionale non me la prendo se il PSN sta down per un po', quindi tra un pagare o non pagare un online che cmq uso pochissimo scelgo la 2.

beh; se posso dire la mia; se tu proponi un servizio o lo proponi bene o non lo fare proprio!!! Gli hacker hanno rubato i miei dati che io ho usato per acquistare TUOI prodotti??? tu devi tutelarmi..... o per lo meno aiutarmi a tutelarmi! Non lasciarmi in mezzo una strada -.-

Meglio la nintendo che non richiede registrazione e quindi non ha dati sensibili da rubare.
Nel momento in cui scrivi un software i bug ci sono sempre, quindi è normale pararsi il culo con la clausola "AS IS", per tutte le misure di sicurezza che puoi prendere qualcosa resta sempre.
A sto punto meglio tutelarsi non facendoli proprio sti database e buona notte.

Si dai però non criptare i database con i dati delle carte di credito degli utenti è proprio da idi*ti!