Tratto da LaStampa.it
Jacob Barnett
A soli 12 anni sta già per ottenere un posto da ricercatore all'Università dell'Indiana e propone la sua versione della Teoria della Relatività. I fisici rivelano: «È da Premio Nobel»
Quando aveva tre anni ricomponeva in poco tempo puzzle da 5000 pezzi, studiava meccanica quantistica, e amava discorrere di astrofisica. Jacob Barnett non è un ragazzino qualunque. Sua mamma Kristine ne ha avuto la conferma definitiva proprio a quell’età, quando portandolo in un planetario ha ingaggiato un duello serrato con la guida parlando dell’orbita delle Lune di Marte: «È stato imbarazzante - confessa Kristine - discuteva di masse dei pianeti e forze gravitazionali con la stessa facilità con cui un altro bimbo avrebbe parlato dei cartoni animati. C’erano centinaia di persone che lo scrutavano stupefatte».
Jacob ora ha 12 anni, 170 punti di quoziente intellettivo, un valore superiore allo stesso Einstein, ed è affetto dalla Sindrome di Asperger, una lieve forma di autismo che non comporta ritardi nello sviluppo cognitivo e del linguaggio. «Ogni volta che provo a parlare di matematica con la mia famiglia - confessa - rimangono attoniti e non sono in grado di rispondermi, ormai non ci faccio più caso». Terminato il liceo a otto anni, si è iscritto alla Facoltà di Astrofisica dell’Università dell’Indiana, dove la sua presenza non è passata di certo inosservata. «Appena l’ho visto, ho pensato di aver sbagliato classe - racconta Wanda Anderson, studentessa dell’ateneo - poi abbiamo capito tutti le sue qualità. Adesso quando qualcuno non riesce a risolvere un esercizio, va da lui a chiedere consiglio, è piuttosto disponibile». John Ross, uno dei docenti, non esita a ritenere «eccezionali» le sue capacità: «È il miglior studente che abbia mai avuto, è un passo avanti rispetto a tutti. E pensare che i suoi coetanei faticano con le frazioni..».
Ross gli ha offerto un posto da ricercatore nel proprio dipartimento al termine del semestre, ma dovrà vedersela con la concorrenza delle principali università della Costa Est, intenzionate a non farsi sfuggire il piccolo genio. Jacob sta ora ultimando il suo progetto più ambizioso: una versione «estesa» della Teoria della Relatività di Albert Einstein. Sua madre, non sapendo come comportarsi di fronte a ciò che potevano sembrare le farneticazioni di un bambino, ha ripreso in un video il figlio mentre elabora la propria personale teoria. Poi l’ha inviato al Professor Scott Tremaine dell’Università di Princeton, uno dei massimi luminari nel campo dell’astrofisica. «Sono impressionato dal suo talento - commenta Tremaine - la sua teoria si occupa di uno dei campi più complessi della fisica teorica. Se dovesse portare a termine il suo lavoro, sarebbe senz’altro da Premio Nobel».
Eppure Jacob non si sente diverso dagli altri ragazzi. Gioca a basket con gli amici, guarda i cartoni della Disney, e non disdegna i videogame: «Mi piacciono “Guitar Hero” e “Halo”, cosa c’è di male?». La notte però fatica ad addormentarsi, travolto da mille pensieri e da un cervello troppo ingombrante per i suoi 12 anni. È proprio in quei momenti che ha elaborato la sua nuova tesi, che confuta la veridicità della Teoria del Big Bang: «Ci sto ancora lavorando, mancano gli ultimi dettagli..»
cosa ne pensate? di sicuro si tratta di un fenomeno, un ragazzino che forse cambierà la storia......
Un ragazzino di 12 anni contro Einstein
2 messaggi
• Pagina 1 di 1
Il ragazzo è un fenomeno meglio renderselo amico così potrà suggerire durante i compiti di fisica xdxd
Codice amico call od duty: 2363 7685 6495 Rembor
|
|
2 messaggi
• Pagina 1 di 1
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti