Square-Enix, responsabile della pubblicazione del nuovo capitolo della serie Call of Duty in Giappone, ha annunciato che, prima di essere pubblicato, Call of Duty: Black Ops subirà una pesante censura.
Stando a quanto rivelato dal celebre produttore nipponico, nella modalità di gioco Zombie saranno rimosse tutte le svastiche e rimpiazzate da strane croci d’acciaio; come se non bastasse, numerose scene di brutalità e di tortura durante gli interrogatori saranno rimosse per non urtare la sensibilità degli utenti nipponici.
Call of Duty: Black Ops, già censurato in Germania, sarà disponibile in contemporanea mondiale dal 9 novembre 2010.
Alcuni commenti:
Mi spiace per i videogiocatori giapponesi. La censura non è mai una bella cosa, in una certa misura rende inutile il PEGI, o qualsiasi altra forma di simbolismo adottino lì per indicare l'età consigliata per un certo titolo.
Per fortuna qui in Italia (fin tanto che non si smascherano le malefatte dei "nostri" politici) la censura sui giochi è quasi assente.
Senza considerare le decine di Anime che trattano tematiche pesanti come la guerra, la sofferenza, il dolore, che non si risparmiano scene crude (ad esempio "Una tomba per le lucciole") oppure altre ben più spensierate e volgari, in cui si tratta di sesso, e tematiche a loro rivolte, con naturalezza, spesso, anche troppo eccessivamente.
Fa un po sorridere questo tipo di censura, soprattutto le svastiche che, ancora ancora, potrei capire se levassero in Germania, ma in Giappone proprio no
Fonti testo: buddhagaming